Recensione 'L'audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache' di Marco Masullo


SINOSSI
Casa di riposo di Villa delle Betulle. Agile è un vecchiaccio con un odio viscerale per tutto, tranne che per i suoi compari: Guttalax, così chiamato perché <<più stitico di un bambolotto>>, sempre pronto ad assecondare chiunque; Rubirosa, dal nome dell'ex playboy Porfirio Rubirosa, i capelli tinti di nero e una smaniosa attrazione per qualsiasi donna gli capiti a tiro, purché over 60; e Brio, il braccio armato del gruppo, che in tasca nasconde una fionda con la quale, nonostante il Parkinson, è un cecchino. I quattro devono vedersela ogni giorno con Capitan Findus, ex ammiraglio della marina in pensione, e i suoi due scagnozzi per il controllo della casa di riposo. Quando le <<Miserabili Monache>> dell'ordine di Santa Lavinia d'Oriente organizzano una gita a Roma per la beatificazione di Giovanni Paolo II, Brio propone agli amici un piano segreto: scappare, occupare la sede di Rete Maria, annientare padre Anselmo da Procida con la sua insopportabile zeppola, e recitare in diretta il rosario delle diciotto, finalmente come Dio comanda. Agile coglie la palla al balzo: a Roma vive Flaminia, la donna che cinquanta anni fa gli ha spezzato il cuore, e lui deve ritrovarla. Un'avventura scatenata e scorrettissima, che racconta l'ultimo, disperato, tragicomico guizzo di libertà di quattro vecchi amici prima del tramonto.
TITOLO: L'audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache
AUTORE: Marco Masullo
EDITORE: Einaudi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 giugno 2014
PAGINE: 224
CODICE ISBN: 9788806218881
PREZZO: 16.50
E-BOOK: 9.99 €
TRAMA 8
PERSONAGGI 8
STILE 8
INCIPIT 9
FINALE 7
COPERTINA 8
4 stelle e mezzo
Piacere Libridinoso ... e mezzo!



Agile (che di agile ha solo la lingua quando parla), 74 anni, un solo rene, la prostata grande come la Danimarca, una rischiosa passione per i pistacchi e 16 capelli bianchi in testa, quando si vede riflesso nello specchio, si saluta dandosi del lei!
Agile vive a Villa delle Betulle, casa di riposo gestita dalle suore dell'ordine si Santa Lavinia d'Oriente, dove ha tre compagni d'avventura: Guttalax, più stitico di un bambolotto, Rubirosa, playboy affascinato dalle over sessanta e che ingurgita Viagra come fossero caramelle, e Brio, chiamato così per via del Parkinson.
La storia entra nel vivo quando, in occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, le monache organizzano una gita a Roma. I quattro arzilli vecchietti decidono di approfittare di quest'occasione per fuggire, occupare Rete Maria e boicottare, finalmente, il rosario delle 18!
In un crescendo di situazioni surreali ed esilaranti, Marco Masullo ci porta dentro la vita di quattro anziani che, nonostante l'età e gli acciacchi fisici, fanno della loro amicizia e della complicità che li lega, il punto centrale della loro vita.
Ho amato questa storia, i suoi personaggi e il modo in cui è raccontata. Ho riso tanto, tantissimo! E mi si è anche ammorbidito il cuore quando sono arrivata alle ultime pagine e alla tenerezza che emanano.
È un libro davvero carino, che ci proietta nella vita di persone che, secondo molti, per questioni d'età, non avrebbero ormai più nulla da dire e che, invece, ci fa capire come non sia mai troppo tardi per nulla!
Dicono che in Italia i vecchi non si tolgono dalle palle. Cazzate. I veri vecchi, quelli come me, Gutta, Brio, Rubirosa, li hanno già biodegradati da un pezzo. Viviamo con delle suore che ci sgridano se teniamo troppo alto il volume del notiziario radiofonico. Questo lo chiamate stare al comando? Quelli sono i finti vecchi. I politici, gli imprenditori, i costruttori. Hanno settant'anni ma girano in Ferrari. Io le Ferrari le ho viste solo ai gran premi in tivvù. Si saponano ragazze che potrebbero essere le figlie delle loro figlie, maneggiano enormi quantità di denaro e hanno tre cellulari ultimo modello, i touch screen. Non capisco come facciano a usarli. Io col telefonino che mi ha regalato mio figlio, quello coi numeri giganti, spesso per controllare il credito residuo per sbaglio chiamo la guardia di finanza. Ormai ci hanno fatto l'abitudine, a volte mi salutano anche per nome: <<Arrivederla, Agile>>. Quindi: non fatevi ingannare quando si parla di vecchi e giovani, c'è sempre la fottitura. È il potere che ringiovanisce. Quello non lo fotte nemmeno l'osteoporosi.
Vorrei ringraziare Elisa per avermi fatto scoprire, grazie alla sua recensione, questo libro!
TEMPO DI LETTURA: 2 giorni

La Libridinosa

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