Diario di bordo - Caro scrittore...


*in blu i commenti della Bacci*

... tu che mi scrivi, chiedendomi se ho voglia di leggere il tuo libro
... tu che metti mi piace ad ogni mio post, incluso quello della camicia macchiata di mascara (finchƩ si tratta delle tue merende ipercaloriche, posso anche capirlo, uno guarda e sogna, ma quelli in cui mi dai della cretina anche no)
... tu che mi chiedi l'amicizia su Facebook, mi segui su Istagram, su Twitter, al parcheggio dell'Esselunga...

Dico a te, scrittore mio adorato! (sƬ, parla proprio di te, e di te, e di te, e di...)Tu maestro della penna! (dai l'inchiostro, togli l'inchiostro) Tu che, appena esce un tuo libro, mi rendi una folle lettrice in grado di dormire davanti alla libreria giĆ  dalla settimana prima, che per precauzione, mentre ĆØ davanti alla libreria, con tanto di sacco a pelo e zainetto con i viveri che, diciamolo, sono sufficienti a sfamare gli abitanti di Cremona e dintorni, fa pure un preordine su Amazon (che metti mai la libreria non dovesse avere copie, almeno sto tranquilla!) (ma di quelle che ti avanzano, che ne fai?)
Dico a te! Sai chi sono io? (Io lo so: il Pippo Baudo delle blogger, colei che scopre scrittori come i maiali scovano tartufi). Sono colei che ti segue su ogni social network, che gira l'Italia in lungo e in largo per sentirti parlare del tuo romanzo, che consiglia i tuoi libri a chiunque gli respiri intorno!(ma in particolare, di chi stai parlando? PerchĆ© un certo pensiero mi sta sorgendo spontaneo...)
Ma sono, soprattutto, una blogger. E che blogger! L'unica e la sola col nome zozzo. Hai presente il genere? Siamo quelle persone, in prevalenza donzelle, che amano talmente tanto i libri da aver sentito la necessitĆ  di parlarne ovunque; anche perchĆ©, duole dirlo, ma familiari e amici spesso non condividono la nostra passione, anzi... CosƬ, un giorno (qualcuno direbbe funesto! Ehm...) abbiamo deciso di usare questo enorme aggeggio chiamato web (fiuuuuu! Temevo che, chiamandoti Libridinosa, parlassi di altri tipi di aggeggi) e farlo diventare il luogo deputato e preposto per condividere il nostro amore verso questi oggetti, solitamente di forma rettangolare, composti in buona parte di carta, costosi (eh sƬ, inutile far finta che i libri non costino), ma che tanta gioia sanno donarci! Anche perchĆ© eravamo stufe di vedere occhi roteanti ogni volta che dicevamo a qualcuno (non per forza conosciuto) "Devi leggere questo libro!"

E cosƬ passano i mesi, poi gli anni e, se rientri nella categoria di quelle un po' brave, un po' fortunate (o chissĆ  che altro), riesci anche a farti conoscere e leggere da qualcuno che non siano tua madre e tua sorella (che, nel mio caso specifico, sappiatelo, non mi leggono... almeno la prima, la seconda non lo so!). 
E ci sei anche tu, caro scrittore, a leggermi. Lo so che mi stai leggendo perchĆ©, porca puzzola, ti ho taggato la recensione ovunque fosse possibile! SƬ, quella luce che ti ha svegliato stamattina col suo lampeggƬo (si dirĆ  cosƬ?) erano le SUE notifiche. Te l'ho pure stampata, attaccata alla zampa di un piccione e l'ho lanciato verso la tua cittĆ . Ho tappezzato muri e vagoni di treno per far sƬ che tu la leggessi! E qui si aprono le acque, cari miei (sƬ, come per MosĆØ). (oh meno male, ti vedevo giĆ  in sala parto e penavo per la creatura).
PerchĆ© dopo che noi blogger abbiamo fatto il nostro lavoro, quindi acquistare (o, se siamo fortunati, ricevere dalla Casa Editrice), leggere e recensire un libro, parte l'effetto visualizzazioni. 
Che vuol dire? Semplice! Recensire un libro ha vari scopi: ovviamente, scopo primario ĆØ quello di far sapere al mondo (che sto esagerando? - Cosa te lo fa supporre?) se quel libro ĆØ bello o brutto, insomma se ĆØ il caso di correre in libreria a comprarlo o ĆØ meglio spendere quei 20 euro per una pizza e un cinema! Ora voglio il nome della pizzeria e del cinema, che qua con 20 euro, ciaone!
Ma visto dalla nostra parte della barricata, scrivere una recensione, vuol dire anche (e soprattutto) farla arrivare a coloro che esulano la cosiddetta sfera dei lettori affezionati. E come si fa? Uh! DƬ, dƬ! Svela l'arcano! Facile: le condivisioni! Aaaaaah! E io che mi vedevo giƠ a ballare Despacito sopra ad una torre di libri invocando tutti i direttori delle CE conosciute... Noi, ovviamente, condividiamo la recensione sui nostri canali social, che solitamente sono Facebook, Twitter (che tu sia maledetto! Tu e i tuoi pidocchiosi 140 caratteri!) e Instagram! E lƬ ci sono i lettori affezionati e qualche novizio che ci scopre per caso e decide di leggerci!
Ma se tu maledetto autore del libro, tuuuuuu (suona libero, rispondi!) quella recensione la vedi (perchĆ© io lo so che la vedi, capito? LO SO! Quando la Libridinosa scrive in maiuscolo c'ĆØ da aver paura, sapevatelo). Anzi, fai pure peggio: mi scrivi un bel commentino con uno stitico "grazie"... eh vabbĆØ, sarai timido, facciamocene una ragione! Comunque, prego! Ora sai che devi fare, bello mio? Pendere un Eva Q? No! Devi cliccare su CONDIVIDI. Lo vedi il tastino lƬ a destra? Proprio accanto alla scritta COMMENTA. Non ĆØ difficile! Dai su, puoi farcela! Non ĆØ faticoso, ti giuro! Non sudi, non avrai bisogno di reintegrare sali minerali. Dai, so che puoi farcela... ti assicuro che ĆØ gratis! Nessuno verrĆ  a contestare nulla, nessuna bolletta arriverĆ  nella tua cassetta della posta, manco un prelievo dal conto corrente. Niente! Al massimo ti si indolenzirĆ  un pochino il polpastrello, ma val bene una potenziale copia venduta in piĆ¹, no?
Hai cliccato? L'hai fatto? Bravo! Oh tu sƬ che mi dai grandi soddisfazioni! Complimenti caro scrittore, tu sei uno che ha capito come funziona oggi il mondo: una persona mi legge, il mio libro le piace, magari pure tanto, si prende anche la briga di mettersi davanti ad un computer e buttare giĆ¹ una recensione (che non ĆØ quella che posso trovare su Amazon o GoodReads o il tanto bistrattato Anobii, dove dicono "bello... brutto... gne..."). No, questa persona sta lƬ (chissĆ  per quanto tempo, chĆ© mica tutti nascono scrittori come me!) e scrive e spiega perchĆ© il libro ĆØ bello, spiega perchĆ© i personaggi sono validi e perchĆ© sƬ e perchĆ© no! E io che faccio? La ringrazio (ovviamente) e faccio in modo che questa recensione venga letta da altre persone! Che ci vuole? Clicco su CONDIVIDI e tutti quelli che mi seguono sui social network magari andranno a dare un'occhiata! E magari rimangono conquistati dalle sue parole e vanno pure a comprare il libro!
Grazie scrittore mio adorato! Io ti ringrazio davvero con tutto il cuore. Poi se pure la tua Casa Editrice facesse la stessa cosa, per noi blogger sarebbe un'aiuto immenso e per loro (e per te) sicuramente qualche copia venduta in piĆ¹!

E poi ci sei tu! Ti vedo, sai? Stai lƬ, nascosto nell'angolo buio; sbirci per vedere che faccio. Che brutta immagine... Ti leggo? SƬ, ti leggo! Ti recensisco? SƬ, ti recensisco! ... Ma tu sei infame e niente, il tasto CONDIVIDI non lo guardi nemmeno. Dove vaaaaaai? Vieni qui, disgraziato. Tanto ormai ti ha visto, inutile che scappi, che questa ĆØ una carogna fatta e finita e non ci mette niente a spiattellare tutto in giro. Spiegami perchĆ©. Eh? PerchĆ© ti sei fatto beccare? PerchĆ© lo fai disperata ragazza miaaa(no, non sto citando Marco Masini - ops, scusa)? Ti faccio schifo? Puzzo (ĆØ agosto, ma ho fatto la doccia, quindi 'sta scusa non regge)? Ti sto antipatica? Il mio blog ĆØ troppo sfigato per te? Dimmelo! Dimmelo, porca mannaia! Spiegami perchĆ©, fai in modo che io possa aprire la mia mente e capire la tua scelta. PerĆ² tu prometti che se lui te lo spiega, tu accetti la spiegazione e non uccidi nessuno. Prometti! Hai letto la recensione, vero? Ti ho dato cinque stelle o quattro... non ho mica detto che scrivi come mio figlio in prima elementare; non ho sostenuto che i tuoi personaggi sono paragonabili a Heidi e Peter. No, ho parlato bene del tuo libro, sarebbe carino che tu, proprio per educazione, visto che fiori e pastarelle non puoi mandarmene, mi ringraziassi! (Io, la Bacci, accetto volentieri le pastarelle, anche senza biglietto accompagnatorio. Fiori no, che fanno tanto cimitero. Grazie) Che dici? Ti ho convinto? Lo clicchi quel tasto? Eh? Come no? Ma vaf... E allooooooora! Non essere scurrile, per favore. Pensa invece a ringraziare chi ĆØ sempre tanto carino e non solo condivide (e non ĆØ ancora morto per averlo fatto, perchĆ© ĆØ una pratica assolutamente innocua) ma si profonde in mille ringraziamenti e cuoricini. Su, op op!
Hai ragione Bacci, ci sono scrittori che vanno seriamente ringraziati (e non solo perchĆ© scrivono libri bellissimi!). Sono quelli che tutte le sante volte, pure quando recensiamo i temi che scrivevano alle scuole medie, arrivano, puntuali: ringraziano, ci mandano pure i messaggini per dirci quanto siamo state brave e, soprattutto (SO-PRA-TUT-TO) condividono! E allora, visto che non ĆØ che io e te siamo solo brave a insultare, anche se lo facciamo egregiamente, ringraziamo sentitamente Sara Rattaro (che con tutti i cuori che manda, San Valentino spicciale casa!) colei che ha rapito il cuore anche a mia figlia undicenne, Lorenzo Marone (ha condiviso pure il tatuaggio, figurati!) carinissimo con tutti i suoi lettori e con noi minch blogger, Alice Basso (che fa brutto se mi parte la ridarella quando penso a lei?) che prima o poi farĆ  il tour dei nostri comodini , Tommaso Fusari (Core de zia Libbbri! e de quella che je po' esse madre), Pierpaolo Mandetta (e Katia...e se non sapete chi sia Katia, avete una brutta vita!) la mia coppia preferita, e poi Fabio Genovesi che ĆØ di una carineria senza pari, Gigi Paoli, Antonio Fusco  e ultima ma non ultima Rosa Teruzzi, sempre prodiga di complimenti nei nostri confronti, che ĆØ una di quelle che ci segue davvero tanto, talmente tanto che io sono sicura che prima o poi me la troverĆ² alla porta di casa perchĆ© avrĆ  visto la foto di qualche pizza o di qualche torta (e io ti aprirĆ², Rosa! Mi casa es tu casa!).



e  







La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

24 commenti:

  1. Brava Divina hai ragione su tutto e grande Bacci.
    Non tutti gli scrittori condividono le nostre recensioni ormai me ne sono fatta una ragione perĆ² che tu abbia evidenziato la cosa ĆØ sacrosanto. E adesso me ne torno nella mia bolla vacanze a leggere il libro con la cover dell'animale šŸ˜€

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  2. Ma davvero alcuni autori condividono? PerchĆ© credo mi sarĆ  capitato 5 volte in tre anni e oltre trecento recensioni. L'autore che condivide ĆØ praticamente un animale mitologico, l'araba fenice, l'unicorno bianco, la sirena Ariel. Va beh, non ĆØ mica obbligatorio, perĆ² sarebbe tanto, tanto caruccio... XD

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    1. Allora noi siamo piĆ¹ fortunate perchĆ© abbiamo tanti scrittori che condividono! Di contro, pochi lettori commentano -.-

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  3. Siete fantastiche šŸŽ‰šŸŽ‰šŸŽ‰šŸŽ‰
    Cosa farei senza di voi???
    Grazie per l'allegria di oggi!

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  4. Dove si firma per la sottoscrizione? Cari autori, pollicciate il condividi che mica ĆØ dannoso!

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  5. Tutto giustissimo. Purtroppo molti, non tutti, scrittori italiani snobbano i loro lettori. A volte neanche un grazie arriva. Ho riscontrato che gli autori stranieri sono piĆ¹ attenti nei nostri confronti.

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    1. Hai ragione! Spesso gli stranieri sono piĆ¹ prodighi di attenzioni.

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  6. Siamo sicuri che lo scrittore Fabio Genovesi sia da ringraziare? La sua finta carineria ormai dovrebbe essere evidente a tutti. PerchĆ© Genovesi ĆØ un autore che recita bene il suo ruolo di (finto) umile. Per me ĆØ bocciato come scrittore. Criticano tutti Fabio Volo, ma penso che lo stile del Genovesi sia uguale. Solo che Volo ĆØ criticato per definizione. Ciao a tutti, Paolo.

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    1. Ma come ti permetti? In base a cosa giudichi Fabio un finto umile e con una finta carriera? Io dietro il tuo commento sento odor di frustrazione.

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  7. Una conversazione che senza mezzi termini affronta una questione di non poco conto: la condivisione.
    Ma dite che ĆØ a pagamento? No! Non lo ĆØ quindi autori... pollici e condivisioni che cosƬ siamo tutti piĆ¹ felici!
    Laura e Bacci fantastiche ❤️

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  8. Ma diteglielo voi a questi, perdincibacco!

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