Io che amo (sempre) solo te!

Il 30 aprile scorso, Io che amo solo te, magnifico libro di Luca Bianchini, ha compiuto un anno.
Nello stesso giorno, Luca e Marco Ponti portavano a termine la prima stesura della sceneggiatura del film che proprio da questo libro sarĆ  tratto.

La storia tra me e questo romanzo (e il suo seguito, ovviamente) e la storia tra me e Luca ĆØ una di quelle storie strane, un po' casuali!
Io non conoscevo Luca Bianchini. O meglio, mi era capitato di incrociare in libreria uno dei suoi romanzi precedenti, Siamo solo amici. Ma lo avevo bellamente ignorato. Tanto che quando, quei primi giorni di maggio del 2013, sono entrata alla Mondadori di Varese e il mio occhio ĆØ immediatamente caduto sulla copertina di Io che amo solo te, mica mi ricordavo che l'autore era lo stesso che avevo ignorato mesi prima (Luca, mi perdonerai mai per questo?!).

Giravo tra gli scaffali e il mio occhio continuava a cadere su quei due peperoncini rossi che si abbracciavano. Presi in mano il libro e lessi la sinossi e pensai: "Sembra carino!" Lo presi, ma, invece di fare ciĆ² che faccio spesso, cioĆØ appoggiarlo su una mensola e lasciarlo in giacenza, qualche settimana dopo ho iniziato a leggerlo.
48 ore dopo ero follemente innamorata di Polignano a Mare, della famiglia Scagliusi, di Ninella, di zia Dora, delle polpette di Matilde, di Mondo Mocassino, di Vito Photographer, di Pascal e di Lucia Coiffeur e di tutti quei personaggi che ruotano attorno a loro!
Non ĆØ passato giorno, da allora, in cui non abbia vivamente caldeggiato l'acquisto e la lettura di Io che amo solo te a chiunque mi rivolgesse la parola.
Con l'arrivo de La cena di Natale di Io che amo solo te, l'amore si ĆØ definitivamente cementato!

Ancora oggi, ad un anno di distanza, io e Stefania ridiamo come matte parlando di alcuni passaggi dei due libri; ancora oggi, concludiamo ogni nostra frase con e capeit u' fatt?
L'apoteosi del mio amore per questi due romanzi ĆØ arrivata il giorno in cui ho avuto la fortuna di incontrare Luca per la prima volta (e poi la seconda e anche la terza!).
Nel mio piccolo, ho potuto conoscere piĆ¹ di un autore e, chi piĆ¹ chi meno, stanno sempre sulle loro. C'ĆØ chi ti fa una dedica sul libro e poi passa oltre, chi, invece, accetta di fare almeno una foto con te.
Luca, no! Luca, per quanto mi riguarda, ĆØ uno showman come pochi! Come dice lui stesso, ĆØ un logorroico e "ogni tanto svacca". Ma riesce a catturare l'attenzione di tutti coloro che vanno ad ascoltarlo, riesce a coinvolgere noi lettori che pendiamo dalle sue labbra e anche chi (poveri accompagnatori!) ĆØ lƬ solo perchĆ© costretto! Non ho mai visto un pubblico piĆ¹ attento di quello che si ritrova ad ascoltare Luca: una schiera di persone che lo ascolta, ride, interagisce con lui e che vorrebbe che quei momenti non finissero mai. Ho notato che ĆØ molto comune la sensazione che pervade chiunque lo abbia incontrato almeno una volta: tornati a casa, vorremmo averlo lƬ e continuare a parlare con lui. Ancora oggi, a qualche mese di distanza, ci sono serate in cui vorrei ritrovarmelo seduto sul divano e scambiarci quattro chiacchiere!

Luca ĆØ un ragazzo umile, uno della porta accanto, il vicino di casa a cui puoi chiedere il sale quando lo hai finito (anche se, a quanto pare, la sua vicina non ha mai ricevuto in dono il suo romanzo! Luca, ma poi hai rimediato?). Luca ĆØ uno che sta lƬ, con te, e ti racconta la sua vita, le sue giornate, ti racconta della zia Franca che se non vince a tombola ĆØ una tragedia, della sua mamma siciliana che (ovviamente!) cucina, cucina, cucina; del Natale che inizia con la cena della vigilia e va avanti sino a Santo Stefano e anche se Luca ormai ha passato i 40, se mamma non da il permesso non si esce di casa!Varese-300x225
Luca ĆØ talmente umile che, quando arriva in una delle libreria in cui ĆØ stato invitato per presentare i suoi libri, e vede tutta quella gente lƬ per lui, si stupisce. E lo vedi che non finge, perchĆ© gli occhi gli si accendono di una luce diversa. Luca ĆØ uno che ai suoi lettori ci tiene davvero, che con noi interagisce, che risponde quando gli scrivi, che ti fa sentire parte del suo mondo.
Traspare la gavetta che lo ha portato ad essere ciĆ² che ĆØ oggi, un autore con la fascetta postuma Occhiolino, un ragazzo che, finalmente, vede il suo lavoro riconosciuto, vede i suoi romanzi che vengono ristampati e ristampati ancora. SƬ, perchĆ©, ovviamente, Io che amo solo te  e La cena di Natale hanno avuto un grande successo e sono stati piĆ¹ volte ristampati per la grande richiesta del pubblico. Ma in ristampa sono andati anche i suoi romanzi precedenti, perchĆ©, chi come me non li aveva acquistati, ĆØ corso a rimediare!

E allora, ad un anno di distanza, io a Luca vorrei dire grazie! Grazie perchĆ© i tuoi libri mi fanno sorridere, perchĆ© Io che amo solo te ĆØ uno dei pochi libri che, ancora adesso, ogni tanto sfoglio per rileggerne qualche riga! 1489311_10201881966149107_2134743519_nGrazie perchĆ©, ogni volta che mi hai incontrata, mi hai chiamata La Libridinosa,  strappandomi un sorriso! Grazie perchĆ©, ogni volta, ti ho chiesto di farmi una promessa: un terzo capitolo sulla vita degli Scagliusi e, ogni volta, mi hai risposto "vedremo!" invece di mandarmi a quel paese! Grazie, Luca, perchĆ© di gente come, il mondo dovrebbe averne di piĆ¹!

La Libridinosa

Cosa fai nella vita? Leggo!

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